La Cottura in Acqua
La Cottura dei Cibi
Sappiamo come la cottura sia essenziale per gustare la maggior parte degli alimenti, per ragioni di salute ed igiene, di digeribilità e ancor prima di commestibilità, ed ovviamente di gusto.
Allo stesso tempo siamo però consapevoli di come la cottura rischi d'impoverire alcuni prodotti alimentari di benefiche sostanze nutritive, pensiamo in particolare alle verdure, e come una cottura inadatta possa occultare il sapore genuino di alcuni cibi, pensiamo alle occasioni in cui vengono portati in tavola piatti intrisi d'olio piuttosto che fritti.
Non è, infatti, semplice cuocere i cibi, nemmeno quando si tratta di mettere a bollire verdure o alimenti surgelati, ed alcuni consigli possono tornare utili a molti.
Per preservare il contenuto vitaminico di verdure è saggio, quando si preparano per la cottura, non lasciarle per lungo tempo a bagno nell'acqua fredda e tagliarle il meno possibile, evitando in ogni caso di tagliare le foglie (è preferibile strapparle) e di usare utensili in ferro.
Quando poi si mettono verdure e ortaggi a bollire è consigliabile immergerle nell'acqua già bollente, senza eccedere con la quantità di liquido dal momento che le verdure devono essere coperte, ma non nuotare.
Diversa è la cottura della pasta, alimento principe della dieta mediterranea, per la quale è appropriato usare molta acqua (si consigliano due litri e mezzo d'acqua per 250 grammi di pasta) ovviamente bollente.
Anche i legumi secchi necessitano di molto acqua ed è importante che sia fredda e priva di sale, abbondante e fredda come quella della carne da brodo la quale richiede una cottura molto lenta per donare un saporito brodo.
La carne bollita per poi essere mangiata va, al contrario, cucinata in acqua calda per evitare che aromi e sostanze nutritive si disperdano nel liquido di cottura, così come accade per il pesce che va bollito in poca acqua calda e possibilmente in un tegame coperto in modo da renderne più veloce la preparazione.